Come vincere le elezioni presidenziali americane? Semplice, facendo un A/B Test. E’ infatti grazie a questa semplice tecnica di marketing che Barack Obama ha trovato i fondi necessari per vincere le elezioni del 2012 e confermarsi alla Casa Bianca per altri 4 anni.
Per lottare contro il calo delle grandi sponsorizzazioni, Obama ha puntato tutto sui piccoli investitori. E per contattarli direttamente ha scelto il web, attivando una serie di campagne di email marketing .
Ma il lavoro del team di Obama non si è limitato al semplice invio. Tutte le parole e le immagini sono infatti state testate per far rendere al meglio ogni singola mail. Un A/B test all’ennesima potenza, nel quale ogni elemento è stato scelto tra decine di altre possibilità.
Una metodo che secondo Toby Fallsgraff e Amelia Showalter, rispettivamente Email Director e Director of Digital Analytics del team Obama for America, ha portato nelle tasche del candidato democratico circa 500 milioni di dollari in donazioni. I risultati della campagna sono stati presentati durante l’Optimation Summit 2013 organizzato dal centro di ricerca americano Marketing Sherpa.
Ecco i 6 consigli del team di Obama per far rendere al meglio una campagna di email marketing:
– I contenuti sono importanti (soprattutto l’oggetto dell’email)
– Testare tutto e non credere all’istinto
– Le email elaborate non sempre sono le migliori
– Incentivare il lavoro
– Investire in un team qualificato
– Incoraggiare la cultura del test
Ma l’insegnamento principale che si ricava della rielezione di Barack Obama è questo: ogni piccola correzione diventa fondamentale nel lungo periodo. Ad esempio, il semplice cambio del testo nell’oggetto della mail ha fatto guadagnare oltre 2 milioni e mezzo di dollari un più. Il testo “ideale” è infatti stato scelto testando dodici diverse alternative, verificando per ogni frase il numero di aperture, la percentuale di conversioni e l’entità delle donazioni. Ma non solo i testi delle mail. Anche una semplice variazione della lunghezza del template ha fatto aumentare le conversioni del 5%.
L’A/B test, inoltre, è servito a sfatare alcune convinzioni. Ad esempio, “stressare” poco l’utente, inviandogli un numero inferiore di email, non riduce la percentuale di disiscritti alla newsletter. Anzi, più email si inviano più le donazioni aumentano!
Grazie a questi semplici accorgimenti 4,5 milioni di americani hanno scelto di donare parte del loro denaro per la campagna elettorale di Obama e regalargli “Four more years” alla Casa Bianca.