Telemarketing in Corea, si cambia. Dopo aver votato un provvedimento che vieta temporaneamente tutte le attività di telemarketing per i prodotti finanziari, il governo pensa ad una marcia indietro. I motivi? I tragici effetti che il divieto sta provocando su tutti gli operatori del telemarketing.
L’interdizione era stata istituita la scorsa settimana come parte del pacchetto di misure per prevenire possibili truffe dopo i recenti casi di furto di dati personali dalle carte di credito. Il divieto avrebbe dovuto durare fino alla fine di marzo ma le ultime dichiarazioni del presidente Park Geun-hey fanno supporre in un imminente stop alle restrizioni. “E’ spiacevole che gli operatori del telemarketing stiano soffrendo per queste misure – ha spiegato il presidente coreano – Loro non dovrebbero essere le vittime delle norme anti-truffa”.
In tutto sono decine di centinaia i lavoratori che stanno subendo gli effetti negativi della norma. Molti operatori del telemarketing sono infatti stati lasciati a casa fino a quando il divieto non sarà tolto. Ad altri, invece, è stata decurtata una parte dello stipendio.
Ma a protestare contro il divieto non sono solo i lavoratori. Molte compagnie d’assicurazioni straniere hanno infatti accusato il governo coreano di violare gli accordi commerciali presi in precedenza. In una lettera di protesta alla Financial Services Commission (FSC), AIA Life ha perfino chiesto un’immediato stop al divieto per non compromettere le proprie attività in Corea.