Il 94% degli SMS vengono aperti entro 3 minuti dalla consegna e il 98% degli utenti legge tutti i messaggi in arrivo sul proprio mobile, contro il 29% dei tweet, il 20% delle email e il 12% dei messaggi Facebook. I dati, riportati da Direct Marketing News citando uno studio di Teradata, sono l’ennesima conferma della continua crescita di un canale dato per molto già da diversi anni.
“Gli SMS sono una forma di comunicazione molto intima – dice Brian Drew, Interactive Marketing Manager di Teradata durante la Corporate Partners Conference and Expo ad Anaheim (USA) – “e perciò sono perfetti per inviare campagne che parlano alle convinzioni personali degli utenti, come per le no-profit e le organizzazioni politiche, o che sono rilevanti nel momento esatto della ricezione del messaggio, come le offerte dei negozi o delle agenzie viaggi”.
Oltre a creare una strategia di contenuti efficace, è però necessario progettare il messaggio nella sua globalità, puntando sulla semplicità del testo. “È un privilegio avere un tipo di contatto così diretto con l’utente e la strategia delle campagne SMS dovrebbe riflettere sul fatto che si tratta di un’occasione unica”. Per farlo si devono sviluppare strategie di opt-in ad hoc, in modo che i messaggi vengano inviati solo agli utenti che espressamente chiedano di riceverli. “La raccolta dell’opt-in dovrebbe essere effettuata sia sugli utenti già presenti nel nostro database sia su nuovi potenziali clienti, con metodi come programmi di fidelizzazione e offerte promozionali” dice Sean Shoftall, VP of innovation and strategy di Teradata, che ricorda come le strategie di opt-in sono inoltre importanti per non sbagliare investimenti inviando messaggi a utenti che non sono interessati.
In ogni caso le aziende, sia B2B che B2C, che vogliono iniziare a utilizzare gli SMS nelle loro strategie di marketing devono sempre ricordare una regola fondamentale: gli SMS devono essere parte di una strategia multicanale e non uno strumento autonomo. “Ad esempio un’ottima strategia multicanale – spiega Shoftall – è quella di utilizzare il web e il mobile per far conoscere l’offerta all’utente e poi gli SMS per guidare la conversione”.
Tra i dati da segnalare anche che circa l’80% dei consumatori trovano gli SMS non intrusivi e più semplici da utilizzare di un’app mobile. “Le aziende devono cominciare a comunicare direttamente con gli utenti, rispondendo alle loro domande, e gli SMS sono il mezzo migliore per farlo” conclude Shoffstall.